Dipinti della Pinacoteca di Brera in deposito nelle chiese della Brianza, articolo di Alessandra di Gennaro

«Tesori nascosti in Brianza». Si potrebbe chiamare così un’ideale rubrica dedicata alle tante e sconosciute opere conservate nelle chiese parrocchiali del nostro territorio; opere spesso commissionate per il luogo dove sono conservate e più raramente, come in questo caso, provenienti da insigni istituzioni.
Il dipinto protagonista di questo breve scritto proviene infatti dalla Pinacoteca di Brera, e fu depositato nella Parrocchiale di San Giorgio in Cornate d’Adda nell’anno 1818.
Già documentata nel 1811 e registrata come proveniente dal Demanio, la bella tela raffigurante San Francesco in estasi sorretto dagli angeli è un’opera firmata e datata del pittore Giuseppe Nuvolone.
Resta ancora misteriosa la sua originaria provenienza, forse individuabile in una delle numerose istituzioni francescane e cappuccine soppresse nel 1810, tra chiese o conventi dell’ordine localizzati in area padana tra Emilia e Lombardia. Le dimensioni dell’opera e l’impaginazione hanno fatto pensare ad una pala d’altare dipinta nell’anno 1650, come recita
l’iscrizione riportata sul taglio del volume in basso a sinistra, da Giuseppe Nuvolone, fratello di Carlo Francesco, con cui sovente collaborava, specie in questo giro d’anni.
La tela conservata nel presbiterio della parrocchiale di San Giorgio, alla destra dell’altare maggiore, rivela una straordinaria sapienza pittorica, un modellato robusto e sodo, tipico della maniera di Giuseppe Nuvolone, ammorbidito da un’atmosfera vaporosa e soffusa, con tratti virtuosistici nella resa delle ali soffici degli angeli e delle vesti lucenti.
Possono dirsi buoni lo stato di conservazione e la leggibilità dell’opera, restaurata tra il 1986-1987 da Claudio Fociani sotto la direzione dell’allora Soprintendente Simonetta Coppa.

Dal pennello dei Nuvolone si conservano nei dintorni alcuni esempi insigni, in primo luogo la Cappella del Salvatore nel Santuario della Beata Vergine del Rosario a Vimercate, decorata dai fratelli Carlo Francesco e Giuseppe tra il 1648 ed il 1652 e la bella Madonna col Bambino, restituita da chi scrive alla paternità di Giuseppe Nuvolone, ritrovata nel 2013 all’altare del piccolo Oratorio campestre di San Nazaro nell’omonima frazione del Comune di Bellusco.

Alessandra Di Gennaro
Si laurea nel 2003 presso l’Università Statale di Milano con una tesi in storia dell’arte, pubblicata nel 2006. Nel 2008 consegue il diploma della Scuola di Specializzazione in storia dell’arte presso il medesimo Ateneo. Nel corso degli anni ha maturato collaborazioni con enti pubblici e privati per la valorizzazione del patrimonio artistico. La sua esperienza spazia dalla catalogazione di beni culturali all’attività di studio, attribuzione e valutazione di opere d’arte svolta per collezionisti privati, diocesi, enti pubblici e istituzioni museali. Da segnalare il suo impegno per la valorizzazione delle emergenze artistiche e architettoniche presenti in territorio brianteo che ebbe inizio con l’iniziativa “Ville Aperte”, per cui è stata responsabile scientifica.