È stato presentato presso la sala del Comune di Cornate d’Adda “Arte in Corte”, il nuovo progetto promosso e organizzato dall’Amministrazione in collaborazione con la Pro Loco e la Commissione turismo.
“Questa iniziativa” ha dichiarato il sindaco Fabio Quadri aprendo l’inaugurazione, “si ricollega a quei progetti che il Comune ogni anno organizza per l’arte e parla di essa su più fronti: non solo infatti sono state esposte delle opere ma si cerca anche di valorizzare quelle bellezze architettoniche che sono le corti e cortili presenti sul nostro territorio”.

“Lo scopo del progetto” ha continuato l’assessore alla cultura Luca Mauri, “è quello di far riscoprire le nostre origini rurali e contadine, oltre che dare visibilità agli artisti. Le cascine presenti a Cornate sono ben 56 e sono spesso dimenticate, se non addirittura sconosciute; esse sono tuttavia dei musei a cielo aperto, che meriterebbero visibilità e conoscenza. Alcune sono private, altre sono attive, altre ancora sono abbandonate e non curate: con questo progetto si spera di dare loro nuovo splendore”.

In 9 corti e ville presenti nel territorio cornatese sono state esposte le opere di 10 artisti provenienti da tutto il nord Italia e dall’Europa che hanno cercato di interpretare l’arte in tutte le sue forme sottostando alle regole disposte dal bando; sono tutte visitabili liberamente, si avrà così l’opportunità di poter passeggiare in luoghi al di fuori dei percorsi “tradizionali”. Le opere verranno giudicate da una giuria di qualità e da una popolare composta dai visitatori.

Il progetto si ricollega anche all’iniziativa “Ville Aperte in Brianza”, in programma per il 24 settembre: nel corso della manifestazione si terrà la premiazione di Arte in Corte presso la Centrale Esterle di Porto d’Adda.
Al termine del progetto alcune delle realizzazioni verranno esposte al Centro Commerciale “Il Globo”, dove potranno essere ammirate da numerose persone.
Nel corso della presentazione di oggi gli artisti presenti hanno avuto la possibilità di raccontare e descrivere la loro opera, indicando anche la corte in cui è esposta.

Dora Kuthy, artista di origini bulgare, cresciuta in Italia ma residente a Vienna, ha presentato le sue sedie recuperate “Otto e Anna”, ammirabili presso Villa Pia a Porto d’Adda. Lidia Princigalli, autodidatta residente a Cornate, ha illustrato il suo abito realizzato con materiali rurali dal nome “C’era una volta”, esposto presso Cascina Campagnola a Cornate. Marco Mercandalli, cornatese, ha spiegato la sua opera ironica e simbolica “Wooden heads selfie – non è mai troppo tardi per piantarla”, realizzata con piante che sono ritratte mentre si fanno foto con il telefono cellulare ed esposta alla Cascina Fugazza. Cosimo Fedele, artista milanese, ha illustrato il suo dipinto in acrilico “La cascata”, esposto presso la Corte dei Gelsi. Roberto Pirola ha spiegato ai presenti le sue due sedie denominate “Don Quijote e Sancho Panza”, visibili in Villa Sandroni. Paolo Redaelli e Stella Airoldi, artisti milanesi hanno proposto “Lo zootropio rurale” basato e studiato sul concetto della permanenza dell’immagine retinica, esposto a Cascina Casarino. Assenti alla presentazione gli artisti Sergio Besutti (con “Landscape n.12” alla Cascina San Giuseppe), Armando Fettolini (in Cascina Pozzona) e Massimo Navarra (autore di “Paesaggio 1” alla Cascina Ventosa).

Presente all’inaugurazione il presidente della Pro Loco di Cornate Rosanna Pirola, la quale ha ricordato che l’associazione è sempre disponibile ad accompagnare i visitatori nelle cascine in esposizione, con la possibilità di avere informazioni storiche sull’edificio. Inoltre le opere verranno visitate con guide Pro Loco in occasione della manifestazione “Camminmangiando” di domani.

I moduli per le votazioni e le mappe sono disponibili presso Pro Loco in Villa Sandroni da lunedì a sabato dalle 10 alle 12 o presso la biblioteca civica negli orari di apertura.

Articolo di Merateonline

Leggilo su Merateonline